Tromba
marina a Cesenatico nel luglio 2000
A cura di Mauro Giovannoni
Le tre immagini che seguono sono state scattate da Claudio Bocchini dall'Hotel Ariston di Valverde di Cesenatico il giorno 16 luglio
2000. La tromba marina si è formata a circa 500 metri dalla costa ed è rimasta
attiva per 10 minuti.
Le fotografie mostrano una tromba marina davvero molto grande. Molto probabilmente,
guardando anche la struttura della base della nube temporalesca, si può dedurre
che questa tromba si è formata alla base di un mesociclone. E' ben visibile
infatti, sopra l'imbuto, un'ampia rotazione tipica dei temporali a supercella.
Questi vortici risultano essere spesso molto grandi, duraturi e potenti, e
alla loro sommità non presentano un collare (tipico delle
trombe marine non mesocicloniche o discendenti da un cumulo congesto) bensì
una nube a parete più o meno evidente. Bisogna però osservare
come sulla zona, nell'ora indicata dall'autore della foto, il radar non rivelava
temporali di grandi dimensioni o mesocicloni (immagine radar a fondo pagina).
Un'ipotesi probabile è che nell'arco di tempo che intercorre fra la ripresa
dell'immagine radar e la formazione della tromba si sia generata sul posto
una mini-supercella (mini-supercell o low-topped
supercell) ovvero una supercella in scala ridotta.
Nella seconda
immagine si nota come la parte centrale dell'imbuto risulti essere più chiara.
La forza centrifuga all'interno del turbine infatti tende a far ruotare le
goccioline d'acqua nella parte più periferica dell'imbuto. Una seconda spiegazione
di tale fenomeno va ricercata nella possibile esistenza all'interno della
tromba di una tenue corrente discendente di aria fredda. Nell'ultima foto
infine la tromba marina assume la caratteristica forma serpentiforme della
fase di decadimento.
Cliccare
sulle foto per vederle ingrandite.
La sequenza sopra
riportata si riferisce allo stesso evento. Le foto sono state scattate da
Alberto Bocchini (fratello di Claudio) con una reflex. Le immagini sono veramente
molto belle e nitide. Consiglio quindi di vederle ingrandite. Trombe marine
come questa sono visibili da tutte le coste italiane. Statisticamente il Versante
Tirrenico è colpito principalmente nei mesi autunnali. In estate, invece,
il Versante Adriatico è più battuto da questo tipo di fenomeni soprattutto
lungo le coste del Friuli, del Veneto e dell'Emilia Romagna.
L'immagine radar mostra le aree di precipitazione sulla zona circa 20 minuti
prima dell'insorgere del fenomeno. Con molta probabilità il vortice si è sviluppato
in seno all'area temporalesca visibile nella parte inferiore dell'immagine
nella zona compresa fra Forlì e Ravenna. Il piccolo nucleo di precipitazioni
osservabile di fronte alla costa potrebbe essere associato al primo stadio
di formazione di una mini-supercella. La grande cella temporalesca
ad Est delle coste romagnole si è diretta verso Nord e quindi non è responsabile
del fenomeno.
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